Il Monte Corrasi è la vetta più alta dei Supramontes, dall’alto dei suoi 1463 mt. domina a 360° tutta l’area della Barbagia, spingendo lo sguardo fino alla costa del golfo di Orosei. Il sentiero che parte dalla località di Tuones a circa 1050m.s.l.m. ci porta in cima attraversando un ambiente quasi lunare, con rari alberi di grandi dimensioni che qua e la fanno capolino tra la bianca distesa di calcare ingentilita nei mesi primaverili estivi da belle fioriture di rare Orchidee, della Rosa Peonia, dall’elicriso e Santolina e da un rari endemismi che vegetano solo qui, il Ribes Sardo, la Nepeta Foliosa e l’Acquilegia del Corrasi.
Il versante della montagna che guarda a Nord Est sale dolce e senza grosse asperità fino alla cima, mentre il versante rivolto ad Ovest si butta giù in enormi falesie strapiombando per oltre 500 metri, fino al boscoso fondovalle dove domina la foresta di lecci.
La muraglia calcarea ha protetto da sempre il Supramonte e lo stesso Corrasi conservando cosi fino a noi angoli ancora incontaminati di natura, senza costruzioni che ne alterano il paesaggio. Le uniche tracce dell’uomo sono i pinnettos, gli antichi ovili dei pastori che abitavano queste terre.
Informazioni
L’escursione dura l’intera giornata, tempo effettivo di marcia 5/6 o
Difficoltà media indicato a persone dinamiche in grado di camminare 5/6 ore su terreno sassoso a tratti scosceso e placche di calcare.
Dislivello: 550 metri ( D+ e D-).
Interessi: Floristico, Faunistico e Paesaggistico.
Abbigliamento: non devono mancare scarpe da trekking o da avvicinamento, zaino adatto a escursione giornaliera, borraccia con 1,5/2 litri di acqua, cappellino e crema solare, indumenti comodi e adeguati in base alla stagione.
L’escursione comprende:
- guida a disposizione per l’intera giornata
- avvicinamento in fuoristrada.